Da qualche giorno il file nucleogendoc.exe. non piace più a Windows Defender, l’antivirus di Microsoft.
Il motivo? Un falso positivo!
Dopo l’ultimo aggiornamento del software della casa di Redmond, il “nostro” nucleogendoc viene considerato alla stregua di un virus polimorfo, per la precisione Trojan:Win32/Dorv.D!rfn.

Di conseguenza, Windows Defender prima lo mette in quarantena e poi lo cancella fisicamente da entrambe le cartelle, sia in fase di esecuzione sia in fase di nuova installazione.

In entrambi i casi però, quando l’eseguibile di Metodo viene attivato, si accorge che manca il file e cerca di ricrearlo, scatenando nuovamente la reazione dell’antivirus e creando così un circolo vizioso fino a quando l’applicazione diventa inutilizzabile.

Prossimamente sarà rilasciato un setup di Metodo Evolus nel quale verranno eliminate tutte le tracce che potrebbero confondere qualsiasi file con impronte virali.

Per le installazioni già operative si deve procedere manualmente a inserire il file nucleogendoc.exe come “eccezione” in Windows Defender, e così l’applicazione tornerà a funzionare correttamente.

Suggeriamo di estendere questa operazione a tutti gli antivirus per evitare che altri aggiornamenti di “virus pattern” blocchino le installazioni esistenti.

Lascia un commento